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Chi siamo

L’Associazione Mak-ER nasce dall’iniziativa di 9 FabLab della Regione Emilia Romagna che hanno scelto di costituirsi in una rete di laboratori di manifattura avanzata e digitale per realizzare una maggiore collaborazione con imprese e scuole su tecniche di produzione, attività formative e tecnologie digitali.

Carta dei valori

La rete Mak-ER ha realizzato la propria Carta dei Valori attraverso la quale si presenta e valorizza l’offerta potenziale di servizi e prodotti dei FabLab aderenti, facilitando le collaborazioni con il territorio e in particolare le imprese.
carta-valori

Il manifesto

della rete della manifattura digitale in Emilia-Romagna

manifesto
Contesto
Mak-ER mette in rete i laboratori di making, digital fabrication e manifattura avanzata della Regione Emilia-Romagna. Mak-ER é pensata per mettere in rete tutte quelle comunità di persone che condividono spazi fisici e attrezzature per attività di making, sia digitali che analogiche, nella Regione Emilia-Romagna. I nodi della rete sono sempre costituiti da un insieme di luoghi fisici, attrezzature, persone: tutti e tre gli elementi devono sempre essere presenti per poter essere classificato come nodo di Mak-ER. I nodi devono garantire libero accesso alle persone così come accesso programmato in funzione di specifiche attività. Questi laboratori sono spesso in rete anche con altri laboratori esterni alla regione, per cui Mak-ER non sostituisce né limita le attività e le reti più grandi, ma solo facilita l’integrazione di queste reti a livello regionale e locale. Ad esempio, i FabLab che fanno parte di Mak-ER devono comunque interagire con gli altri FabLab, a livello nazionale ed internazionale, aderendo al manifesto di tutti i FabLab, la FabCharter.
Obiettivi
L’obiettivo di Mak-ER é quello di favorire un processo regionale di crescita intelligente, sostenibile e inclusivo basato sul ricorso alle nuove tecnologie e sul coinvolgimento dei talenti creativi per rendere la regione stessa un polo realmente attrattivo sul tema dello smart manufacturing. Mak-ER si prefigge di amplificare la creatività distribuita grazie alla condivisione della conoscenza e all’utilizzo di tecnologie e processi digitali e avanzati all’interno dei suoi nodi sparsi nelle città e di accreditarsi nei confronti degli attori locali, nazionali e internazionali. Mak-ER si prefigge di dare visibilità alle iniziative degli aderenti e facilitare il loro coordinamento. Il raggiungimento di tali obiettivi avviene tramite lo svolgimento di attività collaborative che verranno declinate e descritte in un documento a parte. Mak-ER si prefigge inoltre di costituire una prima esperienza di modello a scala regionale che potrà essere replicato come buona pratica anche in altre regioni. Mak-ER offre condivisione e collaborazione alla diffusione di questo modello.
Valori
  • creatività
  • collaborazione
  • condivisione della conoscenza
  •  saper fare digitale
  • incoraggiamento dell’innovazione bottom up
  • collegare la tradizione artigiana alla tecnologia, anche nell’ottica di realizzare produzioni in piccola scala
  • essere protagonisti dello sviluppo economico e sociale del territorio
  •  comunità/progetto di manifattura digitale
  • diffusione della cultura maker, anche in contesti educativi e formativi istituzionali

Le origini

L’Associazione Mak-ER nasce dall’esperienza dell’omonima Rete della manifattura digitale dell’Emilia Romagna che ha preso vita nel 2014, aggregando in 5 anni 20 fabLab in tutto il territorio regionale.
In Emilia-Romagna, così come in quasi tutte le altre regioni italiane, il movimento maker è andato diffondendosi a macchia d’olio.

Nel giro di alcuni anni, a partire dal 2012, il territorio ha visto e sta vedendo l’apertura continua di fabLab, più o meno strutturati, in grado di catalizzare attorno a sé comunità ampie di professionisti, appassionati o neofiti della fabbricazione digitale e delle tecnologie collegate. Dalle città capoluogo ai piccoli comuni questo movimento si è diffuso in maniera sempre più capillare all’interno di nuovi spazi di aggregazione, i fablab, nati da processi spontanei e bottom up, che nel tempo sono riusciti anche a intercettare l’interesse delle istituzioni con le quali hanno avviato collaborazioni o accordi.

Tutti i componenti del network Mak-ER si riconoscono nella Fab Charter, il manifesto internazionale dei FabLab e si impegnano ad interagire tra loro a livello nazionale e internazionale. La rete informale è nata dalla necessità di mettere in rete -realmente e non solo virtualmente- tutte quelle comunità di persone che in regione condividono spazi fisici e attrezzature per attività di making, sia digitali che analogiche.

Mak-ER nel giugno 2017 ha condiviso una Carta dei Valori nella quale viene esplicitato il ruolo dei fabLab all’interno dell’ecosistema dell’innovazione regionale.

I nodi della rete sono costituiti da un insieme di luoghi fisici, attrezzature e persone e garantiscono sia libero accesso alle persone, che accesso programmato in funzione di specifiche attività. Progressivamente essa si è adoperata per l’ampliamento degli aderenti e la scelta di uno status giuridico specifico, anche nell’ottica di accedere a bandi pubblici di finanziamento.

Il direttivo

il direttivo dell’Associazione Mak-ER è composto da:

Luca Berardi
Andrea D’Amico
Simone Gallerani

Marco Guardigli
Marcello Ligabue
Livio Talozzi

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