I fablab emiliano-romagnoli alla Maker Faire. Scopri i progetti, i talk e i workshop che porteranno Roma
I fablab della rete Mak-ER parteciperanno, assieme a creativi, scuole e imprese del territorio dell’Emilia-Romagna, alla Maker Faire di Roma i prossimi 14-15-16 ottobre.
La 4° edizione europea della fiera dei maker si tiene quest’anno presso la Fiera di Roma e ambisce a superare i numeri dello scorso anno: 100.000 presenze, 452 progetti esposti, 511 tra conferenze, live talk e workshop, 16.400 studenti e 8.000 bimbi ospitati nell’Area Kids.
Quest’anno i progetti che vengono dalla rete Mak-ER sono numerosi e vedono la partecipazione anche di fablab “neonati” (come il Fab Lab Casa Corsini di Fiorano Modenese) o di giovanissimi che hanno cominciato a frequentare i laboratori del network locale, come Mattia Strocchi di Maker Station Bassa Romagna (Cotignola).
Per avere una preview di quello che di “Made in Mak-ER” troverete alla Maker Faire e per orientarvi tra gli stand, continuate a leggere!
Il Fablab Imola si presenta in gran spolvero con 4 progetti:
DISABILITY MOUSE di Domenico Nocera
[B7 (pav. 6)]
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Progetto: Oggetto realizzato per semplificare l’autonomia all’utilizzo del pc a persone con disabilità motoria degli arti superiori, viene governato totalmente con la bocca per la direzionalità e con aspirazione d’aria per il click.
Il progetto è anche tra i 13 finalisti del contest Make to Care
Categoria: Life
Balance Bike BB500 – Nata per Correre di Marco Martelli e Daniele Faro
[A16 (pav. 5)]
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Progetto: Balance Bike BB500 nasce dalla volontà di dare un’estetica ricercata e accattivante a un prodotto dedicato allo sviluppo motorio dei bambini.
Sfrutta metodi di produzione più semplici e flessibili e non stampi costosi in plastica.
La linea delle Balance Bike riprende in chiave moderna la linea delle moto di qualche decennio fa dove bastava un motore, una sella e un manubrio.
I Bambini avranno l’opportunità di imparare ad andare in bici con una bici che piacerà ai papà e ai nonni e magari anche alle mamme!
Categoria: Move
KI-MAS di Patrizia Cavina e Sara Di Natale
Progetto: Sistema per la tua cucina che risolve i problemi di spazio, di sporco sotto ai mobili e di postura.
Sito: http://www.ki-mas.it/
BRIGHT FASHION della scuola IPSAS Aldrovandi Rubbiani
Progetto: Indumenti in raso di seta, con filati luminosi di notte, strass e fibre ottiche da indossare nelle mezze stagioni
Gruppo di sviluppo e realizzazione
Docenti: Angela Paffumi e Daniela Cerri – IPSAS Aldrovandi Rubbiani
Hardware e Software: Mario Mazzullo – Robotware
Studente: Alessandra Perlino – IPSAS Aldrovandi Rubbiani
Sito: http://things.robotware.it/index.php/19-maker-faire-2016/107-bright-fashion
Maker Station Bassa Romagna di Cotignola sarà rappresentato da Mattia Strocchi (17 anni, 18 a giorni) con:
Orion, l’esoscheletro comandato dagli impulsi muscolari
[D13 (pav. 9)]
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Progetto: Con l’evoluzione tecnologica che fa passi da gigante, lentamente la macchina sta sostituendo l’uomo. Le biotecnologie si occupano da sempre di trovare una risposta a questo problema che possa unire le risorse della tecnologia all’uomo, così da sfruttare i punti di forza di entrambe. Il progetto nasce proprio da questa esigenza, per dimostrare che le capacità dell’uomo non sono assolutamente limitate, anzi sono in continua espansione. Ecco Orion, l’esoscheletro comandato dagli impulsi muscolari.
Categoria: Young Makers
Mattia terrà anche un talk domenica 16 ottobre dalle 13:30 alle 14:00
Questo il suo blog under construction: https://mstrocchi.wordpress.com/
L’ultimo arrivato nella rete Mak-ER, il Fab Lab Casa Corsini, assieme all’Istituto tecnico “Ferrari” di Maranello, si presenta alla Maker Faire con:
IL CELERIFERO, Velocipede elettromuscolare a emissione zero
[C2 (pav. 9)]
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Progetto: Il Celerifero si propone come prodotto-servizio: Velotaxi per il trasporto bimbi, persone, animali. Cargo Bike per il trasporto merci, ultimo miglio Bike Messenger per la consegna e il ritiro dei pacchi. Velocipede puro per pedalare e per divertirsi. Celerifero nasce da un idea e dalla concreta realizzazione prototipale del Corso Laboratorio Prototipi dell’Istituto di istruzione Superiore A. Ferrari di Maranello. Diverse versioni prototipali sono già state realizzate, tutte funzionanti . La fase ultima del progetto prevede una attività di test su strada, promozione e diffusione del prototipo, supportata dal Fab Lab Casa Corsini e dalle imprese coinvolte nell’attività, per raggiungere l’obbiettivo finale della creazione di una start up che produca un lotto di Celeriferi – Velocipedi per la mobilità leggera urbana.
Categoria: Schools
Oltre al velocipede elettromuscolare per la mobilità leggera e la micropulizia urbana collaborativa, il fablab terrà nelle giornate di sabato e domenica anche workshop di robotica creativa per bambini 6-12 anni: STEAM IN TEAM! (qui dettagli e orari)
Anche MakeInBo – FabLab Bologna andrà in trasferta nella capitale con due progetti, entrambi per la categoria “Interaction”.
Greenspace Invaders, di Marco Volpe, Gianpaolo Franceschini, Andrea Sartori, Livio Talozzi
[C7 (pav. 7)]
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Progetto: Greenspace Invaders è un videogame rivolto alle scuole. È composto da software e hardware, in cui, sparando contro ruspe e blocchi di cemento, si combatte contro la deforestazione ed il consumo di suolo a bordo di un’astronave stile ‘Space Invaders’. Il software è sviluppato con Scratch, quindi può essere facilmente modificato e ricaricato sulla console. La console può far girare anche altri giochi sviluppati con Scratch che non siano esclusivamente ‘Greenspace invaders’.
Un progetto di infotainment indirizzato alle scuole primarie e secondarie capace di parlare ai giovani con un linguaggio a loro congeniale, coniugando tre discipline che al giorno d’oggi appaiono sempre più indispensabili:
- l’educazione ambientale, per proteggere paesaggio e ambiente dalle catastrofiche conseguenze della cementificazione selvaggia;
- lo sviluppo del pensiero creativo e computazionale attraverso l’utilizzo di Scratch
- l’avvicinamento a tematiche proprie della fabbricazione digitale attraverso la realizzazione di una consolle adatta a ospitare i giochi prodotti e renderli fruibili agli studenti dell’intero istituto.
Marco Volpe è il creativo inventore del tema Greenspace. Gianpaolo Franceschini, Andrea Sartori, Livio Talozzi sono il team operativo di FabLab Bologna, e hanno lavorato alla realizzazione e all’ampliamento dell’idea.
Categoria: Interaction
Gym Code di Gabriele Carloni e Luca Astolfi
[C7 (pav. 7)]
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Progetto: Braccio robotico di grandi dimensioni con finalità didattiche in campo automazione industriale. Se è una palestra del fare e costruire, il fablab deve avere degli attrezzi per fare ginnastica con il G-Code. Per questo nasce Gym-Code, il maxi braccio realizzato con taglio laser, motori alla base e design meccanico basato su doppio parallelepipedo. Un esercizio di automazione industriale e al tempo stesso una piattaforma di sperimentazione per modelli di cinematica inversa. Gym Code viene proposto negli istituti tecnici, abbinato ad un corso dedicato allo sviluppo di nuovi tools da applicare al robot, sviluppato assieme ai ragazzi.
I progettisti sono Gabriele Carloni e Luca Astolfi, membri di MakeInBo la Community del FabLab Bologna
Categoria: Interaction
Last but not least il FabLab Faenza sarà rappresentato da Lorenzo Paganelli che, assieme alla ceramista Cristina D’alberto, sarà nello spazio del Future Food Institute con:
Chef Clay
[A17 (pav. 6)]
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Progetto: Il progetto vuole esplorare le possbilità della stampa 3D ceramica applicandole al tradizionale mondo della stoviglieria e degli utensili da cucina, cercando di offrire nuove sensazioni tattili ed esperienziali. Confrontandosi e collaborando con chef disposti a osare, si è cercato di sviluppare degli oggetti che introducano nuovi gesti e sensazioni, sfruttando le caratteristiche e i limiti della stampa 3D ceramica.
Categoria: Life
E se vi rimane un po’ di tempo potete visitare il resto della fiera!
Tutti i dettagli su orari e logistica li trovate qui: http://www.makerfairerome.eu/it/
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